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La metodologia della pressatura a secco che qui proponiamo prevede l'essiccazione dell'argilla in un tamburo d'essiccazione per 10-15 minuti,
in seguito l'argilla viene polverizzata e passata alla mattoniera con presse a leva a ginocchiera dove viene formato il mattone.
Dato che nel processo di formatura il tenore d'umidità della polvere è dell'8-10%, il mattone così prodotto
non necessita di ulteriore essiccazione e passa direttamente al forno con eliminazione delle relative spese energetiche.
Inoltre non è più necessario l'utilizzo di additivi che aumentino la velocità di essiccazione del laterizio.
EAnche in presenza di sali nell'argilla questi non affiorano in superficie.
I macchinari utilizzati sono più semplici e consumano molta meno energia.
Si riducono anche notevolmente i costi di costruzione del'impianto, dato che i macchinari per la pressatura a secco sono
decisamente più economici.
L'analisi comparata dell'attività dei mattonifici dimostra che il prezzo di costo del mattone pressato a secco è
di 3 volte inferiore, il che permette di realizzare alti profitti.
In caso di edificazione ex-novo, bisogna considerare che l'impianto di pressatura a secco occupa un terzo dello spazio di
uno tradizionale, e il costo per la sua costruzione è inferiore del 50%.
Per la cottura dei mattoni consigliamo l'impiego di forni anulari a pannelli estraibili. Questo tipo di forno somma i vantaggi
dei forni anulari a quelli dei forni a tunnel. Sono cioè da una parte completamente meccanizzati, mentre dall'altro non
richiedono un parco carrelli. I mattoni sono caricati e scaricati in questi forni su pannelli a pacchetti di 300-500 pezzi alla volta.
Dopo il carico il pannello viene ricoperto da piastre di materiale refrattario e la cottura prosegue come in un forno anulare tradizionale.
Ai vantaggi di questo tipo di forno bisogna aggiungere l'estrazione diffusa dei gas del fumo, che permette di ottenere mattoni di marca
superiore a quelli ottenuti da un forno a tunnel.
Questo tipo di forno è più economico e impiega notevolmente meno gas combustibile e energia elettrica rispetto
agli altri tipi. La costruzione di questi forni costa la metà degli analoghi a tunnel.
La lunghezza di un forno ad anelli a pannelli estraibili con una produttività di 15 milioni di pezzi l'anno è di solo 45 metri.
Su richiesta del cliente gli impianti potranno essere dotati di macchinari per la vetrificazione o l'ingobbio della superficie
dei mattoni di facciata, con la possibilità quindi di avere mattoni di praticamente qualsiasi colore.
Vi offriamo la tecnologia più razionale ed economica, dall'argilla al prodotto finito.
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